GIVENCHY BLUSH & INGLOT
Questo è il secondo blush givenchy (26 fashionista brown) che ho (l’altro me l’hanno regalato). La qualità è buona.
Packaging completo e ben studiato. Colori e finish diversi da usare insieme o separatamente per diversi utilizzi, scolpire e illuminare, come bronzer o blush. E’ comodo perché può essere utilizzato anche come mini palette d’occhi per un trucco molto semplice!
Mentre per quanto riguarda inglot si passa ad una pigmentazione e colorazione molto più azzardata.
Il rosso è il numero 66 poi abbiamo il color mattone che è il 30 e il pesca leggermente più delicato che è il 29. Ne basta veramente pochissimo per dare colore al viso, anzi
è fondamentale prendere poco prodotto, soprattutto con il rosso se non si vuole
rischiare un effetto ‘heidi’.
Inglot è veramente una buona marca ed in diverse cose
superiore anche a mac. La pigmentazione per esempio è più alta e non lascia
sorprese (come con certi prodotti di mac che a volte colorano e a volte no), i
prezzi sono leggermente inferiori e c’è una vasta gamma di colori e sfumatore.
Oltre ai blush posseggo, diversi pigmenti, blush liquidi
ecc.. In questa review però ho inserito gli acquisti milanesi, quindi troviamo
un pigmento (140) per body painting ma utilizzabile anche per il viso, devo
vedere che in effetti è un po’ sprecato come ombretto e non dà il meglio di se.
E’ difficile da sfumare e perde la sua estrema scrivenza.
Poi ho voluto provare uno dei suoi gloss (91 sleeks cream)
coprenti. Ho preso un color caramello, un nude dato che sono sempre fra i
colori che posseggo in minor quantità, rispetto ai rossi ecc. Mi piace, non è
troppo appiccicaticcio ma dura abbastanza, sembra leggermente rimpolpante in
quanto pizzica un pochino.
Poi ho preso un bellissimo ombretto di un intenso verde
acqua (317) e un beige (335 - simile al vanilla di mac) proprio perchè anche
come ombretti ho più colori sgargianti che nude.
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